Chissà se un giorno
ti ritroverò.
Se esiste un dio
allora deve farci incontrare ancora. Deve farmi rivedere quello splendido viso
d’angioletto, quel visino sempre sorridente e quegli occhioni azzurro cielo, quel
ragazzo che ha saputo farmi emozionare, quella persona fantastica con un cuore
grande. Quante parole potrei dire su quel ragazzo ma non basterebbe una vita
per descriverlo. Era semplicemente Stefano. Il sorridente Stefano. Colui che se
avevi un problema sapeva farti sorridere poco dopo con la sua simpatia e con il
suo modo positivo di vivere la
vita. Stefano che quel tragico 14 ottobre ha voluto sfidare
il destino non rendendosi conto della sfida impossibile.
Ha voluto affrontare il pericolo ma purtroppo ne è uscito sconfitto, giocandosi la vita.
Ha voluto affrontare il pericolo ma purtroppo ne è uscito sconfitto, giocandosi la vita.
Ora sono qui e sto pensando
a te. Chissà se un giorno avrò l’onore di incontrarti di nuovo. Chissà se
potremo ancora ridere e scherzare come facevamo prima, con il sorriso stampato
in faccia, affrontando la vita giorno dopo giorno.
Chissà se questo sogno si realizzerà. Chissà se i momenti che ora ho impressi nella mia mente e nel cuore potrò riviverli con te al mio fianco. Te ne sei andato lasciando un vuoto enorme, ma ogni volta che ho questa sensazione, rivolgo uno sguardo al cielo e so che quella stella, sì, proprio quella che brilla di più, sei tu che mi sorridi. So che sei e sarai sempre vivo dentro di me.
Chissà se questo sogno si realizzerà. Chissà se i momenti che ora ho impressi nella mia mente e nel cuore potrò riviverli con te al mio fianco. Te ne sei andato lasciando un vuoto enorme, ma ogni volta che ho questa sensazione, rivolgo uno sguardo al cielo e so che quella stella, sì, proprio quella che brilla di più, sei tu che mi sorridi. So che sei e sarai sempre vivo dentro di me.
(Si ringrazia Cristina Magoni, autrice del post)
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