giovedì 21 ottobre 2010

Liberarsi delle critiche altrui e vivere il proprio piacere

Belluca è un uomo forte che si impegna a mantenere una famiglia numerosa, oziosa e in condizioni fisiche non favorevoli (da riga 110 a riga 115).
Egli è un contabile diligente e preciso che non si concede svaghi al di fuori del proprio lavoro, motivo per cui i suoi colleghi lo definiscono "circoscritto", (riga 28) oltre a "vecchio somaro" perchè subisce le ingiustizie da parte del suo datore di lavoro, che lo rende una persona sottomessa e incapace di ribellarsi ( da riga 34 a riga 39).
Grazie ad un suo sogno, un giorno, Belluca si libera di ciò che lo ha a lungo oppresso e "toglie" la maschera che è sempre stato costretto ad indossare per evitare che le persone lo criticassero.
Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la riscoperta della vita e l'ES che è riuscito ad emergere procurando la felicità che questa persona in gamba si è a lungo meritata.
Purtroppo nella società odierna in cui dominano anche il pregiudizio e l'ignoranza, ognuno di noi è schiavo della propria forma e naconde desideri e paure che non può rivelare, per non farsi etichettare come un pazzo; anche se i pazzi, uscendo dalle convenzioni, sono proprio gli unici che si possono sentire liberi.

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